Una valle stretta, in gran parte rocciosa, a tratti rigata da cascate o interrotta da fitti boschi, sale da Aymavilles fino ad aprirsi, quasi per incanto, nella splendida piana di S.Orso, sotto la Grivola e il Gran Paradiso, dove si trova Cogne.
Un tempo centro minerario importantissimo, oggi Cogne vanta, a ragione, vocazioni turistiche basate su bellezze naturali, per le quali è nota nel mondo intero, grazie soprattutto alla sua posizione alle porte del Parco Nazionale del Gran Paradiso, il primo e il più importante dei Parchi Naturali in Italia.

Il Parco Nazionale del Gran Paradiso fu istituito nel 1922, in seguito alla donazione allo Stato delle riserve di caccia di Vittorio Emanuele III, per salvare dall’estinzione lo stambecco, ridotto a pochi esemplari. Ancora nel 1947, quando il Parco fu costituito in Ente Autonomo, se ne contavano poche centinaia di esemplari, ma oggi sui pendii di pascolo e sotto i ghiacciai ce ne sono oltre 3000, ben accompagnati da camosci e marmotte.

Di grande interesse è anche la vegetazione del Parco, grazie al fatto che sono comprese quote che vanno da 800 ad oltre 4000 metri, ne è uno splendido esempio il Giardino Paradisia, a Valnontey, che raccoglie migliaia di specie da offrire all’ammirazione dei visitatori.

Gli amanti della montagna trovano nella Val di Cogne infinite possibilità per escursioni ad ogni livello, dalla facile passeggiata, seguendo la mulattiera che si inoltra nella Valnontey, fi no alle impegnative ascensioni al Gran Paradiso, per quasi 500 chilometri di sentieri e mulattiere che portano negli ambienti più interessanti, ai rifugi, ai bivacchi.
E, in inverno, gli stessi itinerari si possono percorrere con ai piedi sci da fondo o da alpinismo.